The Wine Advocate è stata la prima rivista ad utilizzare un sistema numerico come misuratore di gradimento del consumatore medio americano. Il sistema fornisce infatti una sintesi esaustiva che valuta la qualità di un vino in un formato accessibile sia ai rivenditori di vino sia alle persone meno esperte di enologia.
The Wine Advocate was been the first magazine that used a numerical system to measuring the pleasure of the American consumers. The system, in fact, provides, with an exhaustive summary, the quality of a wine in an accessible format as to wine retailers that to the less expert in oenology.
Il responsabile per la revisione dei vini d'Italia, Monica Larner, ha recentemente visitato le vigne del Chianti Rufina in occasione degli eventi legati ai 300 anni dall'editto di Cosimo III sull'istituzione della denominazione Chianti.
The person responsible for the audit of the wines of Italy, Monica Larner, recently visited the vineyards of Chianti Rufina at the events related to 300 years from the edict of Cosimo III on the establishment of the Chianti appellation.
Nell'occasione ha rinnovato in un suo articolo l'interesse per la personalità del nostro vino e per le grandi potenzialità ancora inespresse del territorio di produzione.
Riproponiamo i passaggi del reportage del suo viaggio dove la giornalista americana delinea una vera e propria "carta d'identità" dei vini di Rufina:
«A soli 30 minuti di auto a nord est di Firenze, la zona del Chianti Rufina è una delle regioni vinicole più trascurate d’Italia. Selvagge e rustiche, le viti di Sangiovese (con altre uve importanti toscane come Trebbiano, Malvasia, Canaiolo e Colorino) sono piantate lungo i fianchi delle colline boscose lungo pendii ripidi e terreni ben drenanti. Le temperature sono di qualche grado inferiore rispetto alla media delle regioni vinicole vicine e questo comporta la resa di un vino limpido e leggero, con delicate sfumature floreali e frutti di bosco. Il paesaggio è intatto e incontaminato. Ricorda la Toscana tradizionale, prima di diventare una destinazione turistica popolare.»
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«Fruttato, semplice e acido, il vino color rubino è offerto a molti americani come primo assaggio del vino italiano.»
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«Rufina rappresenta a lo stile puro e incontaminato del Sangiovese, che si distingue dal vino più denso e raffinato favorito nel Chianti Classico e altrove. La formula di miscelazione locale riflette rigorose tradizioni toscane con altre uve bianche e rosse indigene.»
In this occasion has renewed, in an article, her interest for the personality of our wines and for the great potential, still unexpressed, of the production area.
We report some steps of the reportage of his journey, where the American journalist outlines a real "identity card" of Rufina wines:
Only a 30-minute drive northeast of Florence, Chianti Rufina is one of Italy’s most overlooked wine regions. Wild and rustic, Sangiovese vines (with other notable Tuscan grapes such as Trebbiano, Malvasia, Canaiolo and Colorino) are planted along the flanks of wooded hills with steep vertical drops and well-draining soils. Temperatures are a few degrees lower here on average compared to neighboring wine regions resulting in crisp and streamlined wines with delicate floral and berry nuances. The landscape is pristine and untouched. It recalls the best of Tuscany from a time before Tuscany was such a popular tourism destination.
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Fruity, simple and acidic, the ruby-colored wine offered many Americans their first taste of Italian wine.
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Rufina is associated with a pristine and pure style of Sangiovese that stands apart from the denser and more extracted style of wine sometimes favored in Chianti Classico and elsewhere. The local blending formula reflects strict Tuscan traditions with other indigenous red and white grapes.
A breve distanza da questa pubblicazione sono usciti su Wine Advocate i punteggi dei nostri vini per l'anno 2017. Da notare che nella valutazione dei punteggi tra 80 punti e 89 punti rientrano prodotti "sopra la media tendenti all'eccellenza".
A short distance from this publication, were released, on Wine Advocate, the scores of our wines for the year 2017. Note that in the evaluation of the scores of 80 points and 89 points are the products "above average tending to excellence".
Chianti Rufina Riserva D.O.C.G. Cantine Bellini - 85pt- Il Chianti Rufina Riserva D.O.C.G. 2013 Cantine Bellini è un vino difficile con un bouquet non facile da definire. E’ forte il sentore di frutta matura, ma si sentono anche le note aspre di ciliegia bianca e mirtillo che rendono i contrasti improvvisi e bruschi. Il finale è mite e breve.
Dominante I.G.T 2013 Cantine Bellini - 87pt -Il Dominante I.G.T 2013 Cantine Belliniè un blend composto per il 70% da Sangiovese, un 10% da Merlot, un 10% da Cabernet Sauvignon e un 10% da Syrah. Questo vino offre una notevole succulenza e sostanza con sentori di ciliegie mature, prugna e mora. Ci sono strati sottili di spezie e tabacco sul retro che aggiungono morbidezza e durata.
100% Sangiovese I.G.T. 2013 Cantine Bellini - 86pt -Come dice il nome stesso, questo vino è una espressione pura di Sangiovese. Il 100% Sangiovese 2013 è un vino difficile, che non mi ha convinto completamente. Il bouquet è un po’ casuale, con sentori di ciliegie mature, tabacco bagnato e olive nere. L’effetto che ne consegue è unidimensionale e un po’ sconnesso.
Canto Lupo I.G.T. 2011 Podere il Pozzo - 87pt - Il Canto Lupo I.G.T. 2011 Podere il Pozzo sembra inizialmente come un po’ troppo maturo e un po’ troppo appiccicoso. Questa miscela di 40% Merlot, 40% Cabernet Sauvignon e 20% Sangiovese richiede alcuni minuti per amalgamarsi insieme. La sensazione in bocca è elegante e fittamente strutturato con ciliegia matura, cioccolato e spezie. questo vino offre struttura e potenza sopra la media rispetto alla maggior parte dei vini di questo angolo isolato della Toscana.
Chianti Rufina D.O.C.G. 2014 Podere il Pozzo - 86pt - Il Podere il Pozzo è di proprietà della stessa famiglia che gestisce le Cantine Bellini. Questo progetto è sviluppato separatamente in quanto legato esclusivamente alla proprietà immobiliare con dieci ettari di vigneti (si sviluppa su una proprietà di 50 ettari). Il Chianti Rufina 2014 ha un’espressione pura e semplice, con toni di belle bacche seguiti da minerale secco e cola alla ciliegia, che offre un approccio più snello e più corto.
Chianti Rufina Riserva D.O.C.G. 2012 Podere il Pozzo - 88pt - Insieme con aromi di frutta scura, il Chianti Rufina Riserva 2012 presenta aromi terziari non comuni di spezie, gomma naturale e benzina. Il bouquet richiede un minuto o due di vortice vigoroso per raggiungere un punto di integrazione agevole. In bocca, il vino è setoso e levigato, potrebbe rimpolpare ulteriormente, ma rimane informale e magro. Le uve vengono raccolte da vitigni di sangiovese di 60 anni e da alcune piante di antiche varietà indigene quali il Ciliegiolo, il Mammolo e Abrostine che si trovano piantati all'interno del vigneto.