La prossima settimana, dal 21 al 25 ottobre, aprirà a Torino il Salone internazionale del Gusto. E' un'ottima occasione per tutti i buongustai che leggono queste pagine fare una gita nel capoluogo Piemontese, che già normalmente offre delle specialità tipiche molto ghiotte.
Il Salone del Gusto è una festa fatta per conoscere meglio ciò che mangiamo e celebrare insieme l'umanità che è coinvolta nella sua produzione. Si propone principalmente come un'evento educativo, perchè permette di imparare, conoscere, confrontare e informarsi sulla parte edibile della nostra identità: il cibo.
Nello stesso luogo si incontreranno contadini e artigiani, il mondo della cultura accademica e i cuochi, grandi cultori dell'enogastronomia e "semplici" appassionati, dando vita a scambi e amicizie.
E' disponibile un'intero catalogo di laboratori per conoscere a fondo e assaggiare ogni tipo di alimento, guidati da esperti o direttamente dai produttori; un modo semplice e immediato per aprofondire la conoscenza delle tecniche, della filosofia o solo per sapere degli aneddoti sulla produzione o l'ideazione dei prodotti.
I laboratori danno largo spazio anche al tema del vino. Si possono conoscere molti produttori; si esplorano territori del vino con l'aiuto di agronomi, enologi e biologi che, partendo dalla storia della terra e attraverso le caratteristiche dell'uva, vi trasmettono tutte le sfumature della degustazione del vino. La Sala Slow Wine è stata allestita come una vera e propria Banca del Vino: un'enorme enoteca dove si possono assaggiare oltre 300 grandi etichette.
Il salone rappresenta anche un osservatorio per interpretare le tendenze di uno dei pochi mercati, quello della ristorazione, che è sopravvisuto indenne alla crisi degli ultimi anni.
Il sito del salone è una guida completa e ben organizzata che offre tutte le informazioni che vi servono se ne volete saperne di più: www.salonedelgusto.it
Next week, from October 21 to 25, will open at Turin the Salone del Gusto. It's a great opportunity for all gourmets who read these pages take a trip in the capital of Piedmont, which already offers local specialties usually very greedy.
The Salone del Gusto is an event organized to learn more about what we eat and to celebrate the humanity that is involved in its production. It born primarily as an event educational, because it allows you to know, learn, compare and inquire about the edible part of our identity: the food.
In the same place will meet farmers and artisans, the world of academic culture and the cooks, great lovers enogastronomy and "simple" fans, to create friendships and exchanges.
The workshops also offer plenty of space to the wine. You can meet many producers, exploring the areas of the wine with the help of agronomists, biologists and winemakers that, starting with the history of the earth and through the characteristics of the grape, explain to you all the nuances of wine tasting. The Slow Wine Room has been set up as a real Wine Bank: a big wine cellar where you can sample more than 300 labels.
The Salone is also an observatory to interpret the trends of a market, the catering, which has survived the crisis unscathed in recent years.
The site of the Salone is a comprehensive guide, well organized, that offer all the information you need if you want to know more: www.salonedelgusto.it