lunedì 7 luglio 2014

SFIZIOSE RICETTE: un Barbecue da Re!


E’ estate! Togliamoci per una volta la voglia...
Dopo una passeggiata rilassante, c'è chi prende il sole, chi si stiracchia e sopra l’erba si stende…finchè d’improvviso un fuoco vivo si accende!
Ascolta il suono!
Il pane si spezza. La legna scoppietta. La brezza rinfresca. La musica incalza e la carne avvampa!
Fai della griglia il tuo trono (…ma non ti ci sedere)!!!


It's summer! Let's have a whim for once... 
After a relaxing walk, someone sunbathes, someone stretches and lies down on the grass...until suddenly a flame is lit! 
Listen to the sound! 
The bread is broken. The wood crackles. The breeze freshens. The music is pressing and the meat glows! 
Make your grill throne (... but do not sit there)!


Ecco allora a seguire un breve vademecum per una grigliata da Re!
Here a brief guide for a King's Barbecue!

La Marinata
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Marinare la carne prima di grigliarla le conferirà un gusto (ed un profumo) unici.
Per ogni carne esiste una marinatura classica ma, spaziando con la fantasia, i sapori che si possono creare sono quasi infiniti.

La più classica delle marinature prevede olio di oliva, trito di erbe aromatiche (rosmarino, salvia e alloro), spicchio d’aglio e vino: niente sale!

A questa base, possono essere aggiunti tutti gli aromi mediterranei (meglio se freschi, ma vanno benissimo anche secchi) e, ovviamente, il peperoncino. Tuttavia potete osare anche con qualche sapore insolito, come lo zenzero (fantastico per il pesce), il dragoncello o la soia.

Qualunque sapore decidiate di aggiungere alla marinatura, ricordatevi che deve essere grassa, oleosa, speziata e leggermente acida: senza queste caratteristiche le alte temperature della brace renderanno la vostra carne dura.

E' importante utilizzare solo un ingrediente acido: limone, aceto, yogurt, vino bianco. L'Olio da usare deve essere rigorosamente extra vergine a crudo.

Utilizzando un olio intensamente saporito come il Pozzo, può bastare qualche cucchiaio: non temete un aumento di grassi, ricordate che si tratta di un condimento sano!

Il tempo di permanenza della carne nella marinatura determinerà il suo sapore: in genere lasciate marinare per almeno 4 ore la carne di manzo, dalle 2 alle 4 invece quelle di maiale e di pollo (non di più: oltre a questo tempo di marinatura la carne tenderà a sfaldarsi).

La stesso trattamento può essere esteso anche a pesce e verdure, lasciandoli riposare immersi nella marinata per qualche minuto o ora, a seconda della ricetta.

Una volta messa in contatto con alimenti crudi, la marinata non può essere utilizzata per altri scopi (neanche in cottura). Una volta estratti i cibi dall'immersione nel composto è necessario ricordate di farli scolare bene, tamponando il liquido in eccesso con carta da cucina assorbente.


Marinade
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Marinate the meat before grilling will give it a taste (and smell) only. 

For every meat there is a classic marinade, but ranging with the fantasy, the flavors that you can create are almost endless.

The most classic marinade includes olive oil, chopped fresh herbs (rosemary, sage and bay leaves), garlic and wine: no salt!

On this base, it can be added all the Mediterranean flavors (preferably fresh, but also dried are fine) and, of course, the chili peppers. However, you can dare even with some unusual taste, like ginger (great for fish), tarragon or soy.

Whatever flavor you choose to add to your marinade, remember that it must be greasy, oily, spicy and slightly sour: without these features the high temperature of the grill will make your meat hard.

It's important to use only an acid ingredient: lemon, vinegar, yogurt, white wine. The extra virgin olive oil must be raw.

Using an intensely flavorful oil like the Podere il Pozzo, some tablespoons are enough: do not fear an increase in fat, remember that it is a healthy condiment!

The permanence of the meat in the marinade will determine its taste: in general, let marinate the beef for at least 4 hours and the pork and chicken from 2 to 4 hours (no more, or the meat will tend to fall apart).

The same treatment can be extended to fish and vegetables, leaving them to stand immersed in the marinade for a few minutes or hours, depending on the recipe.

Once  the marinade have been in contact with raw foods, it can not be used for other purposes (even in cooking). Once extracted from the immersion, the foods have to be to drain well, bloting excess liquid with absorbent kitchen paper.


Sul Fuoco!
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Suggeriamo qualche trucco da usare nella fase di cottura per ottenere qualche effetto speciale

Il sale aromatizzato
Si trova ormai in vendita dappertutto, ma può essere confezionato facilmente anche in casa, tritando del sale grosso con erbe aromatiche fresche e spezie.
Basta spargere qualche grano di sale sulla griglia fredda per donare un sapore unico a carne o verdure (che non vanno mai salate direttamente!).
La carne non deve essere mai salata prima della cottura: il sale elimina l’acqua e usandolo a inizio cottura si rischia di farla diventare durissima!
A fine cottura si può invece aggiustare i sapori aggiungendolo quanto basta.

Le erbe aromatiche
Le erbe aromatiche fresche (ma anche quelle secche) sono le migliori amiche della griglia. Scelte classiche sono il timo e il rosmarino, ma potete anche spaziare e “osare” con altri aromi. Attenzione però: tenete le erbe sempre sul lato superiore della carne (quello non rivolto verso la griglia); se si bruciano danno un sapore amarissimo!

Pennello da Chef
Preparate un’emulsione con olio, limone, aglio tritato e le vostre erbe aromatiche preferite. Se vi piacciono i sapori piccanti, non lesinate con il peperoncino o il tabasco. Mentre grigliate la carne, spennellatela con questa salsa da entrambi i lati (se si tratta di carni rosse importanti, potete aggiungere anche un cucchiaino di senape rustica).

Un goccio di salsa
Se avete intenzione di spaziare con i sapori, a fine cottura adagiate la carne grigliata in un vassoio e bagnatela con qualche goccio di salsa. Trattenete quindi le fauci per qualche minuto in modo che il calore residuo favorisca il propagarsi dell'aroma.


On fire!
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Here some tricks to use in the cooking stage to achieve some special effect

Flavored salt
Now you can find it on sale everywhere, but it can be packed easily in your own kitchen chopping coarse salt with fresh herbs and spices. 
Just sprinkling a few grains of salt on the cool grill, you can give a unique flavor to meat or vegetables (which are never directly salty!). 
The meat should never be salted before cooking: salt removes water and if you use it first to start cooking, you make the meat very hard! 
After cooking you can instead adjust the flavors by adding it as required.

Herbs
Fresh herbs (but also dried ones) are the best friends of the grill. Classic choices are thyme and rosemary, but you can also wander and "risk" with other flavors. Beware: keep always the herbs on top of the meat (not on the facing on the grill); if burn, give a bitter taste!

Chef's brush
Prepare an emulsion with oil, lemon, garlic and your favorite herbs. If you like spicy flavors, do not be stingy with the pepper or Tabasco. While grilling meat, brush them with this sauce on both sides (in the case of red meats, you can also add a teaspoon of mustard).

A drop of sauce
If you are going to space with the flavors, place the grilled meat in a big dish and moisten with a few drops of sauce. Then hold the mouth for a few minutes so that the aroma spread of.



Le salse
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Utilizzare le salse renderà i cibi grigliati esotici e speziati, ricordandosi di aggiungerle in piccola quantità e soltanto a fine cottura, poco prima di servire in tavola. Un espediente semplice e di grande effetto per elevare un picnic a esperienza di alta cucina!

Salsa barbecue
Per prepararla, tritate finemente la cipolla e l’aglio e fateli rosolare in una casseruola nel burro. Fate sfumare con un goccio d’aceto e poi aggiungete la passata e il concentrato di pomodoro. Unite la senape, il peperoncino e un po’ di zucchero e continuate a mescolare. Fate cuocere per 20 minuti e poi fate raffreddare. Filtrate la salsa e aggiungete sale, pepe, tabasco e salsa Worcester a piacere.

Salsa alla menta
Ideale per le carni dal sapore molto forte (come l’agnello), può essere abbinata anche alle carni bianche, come pollo o tacchino. Nel mixer mettete un mazzo di menta fresca e un cucchiaino di zucchero, tre cucchiai di aceto bianco di mele e tre di olio. Aggiustate di sale e pepe e tritate tutto.

Salsa al vino
Fate una riduzione di vino, mettendo in un pentolino 2 bicchieri di vino rosso invecchiato,  un trito di carote, un sedano, una cipolla a dadini e una foglia di alloro. Quando avrete ottenuto la riduzione, cuocete ancora per due minuti. Filtrate la salsa e aggiungetela alle carni rosse.

Salsa di birra alle mele
Questa salsa è perfetta da abbinare alle carni di maiale. Tagliate a dadini sottili una mela rossa e fatela rosolare in padella con una noce di burro e una foglia di alloro. Non appena prendono un po’ di colore, coprite le mele con due bicchieri di birra rossa. Portate a bollore e lasciate che le mele si ammorbidiscano. Frullate tutto nel mixer e aggiustate di sale e pepe.


Sauces
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Use the sauces make the grilled foods exotic and spicy, but remember to add in small quantities and only at the end of cooking, just before serving. A simple trick to  raise a picnic to an experience of haute cuisine!

Barbecue sauce
To prepare it, chop finely the onion and the garlic and brown them with butter. Deglaze with vinegar, then add the tomato sauce and pass. Combine mustard, pepper and a little sugar and continue stirring. Cook for 20 minutes and then let cool. Filter the sauce and add salt, pepper, Tabasco and Worcester sauce.

Mint sauce
Ideal for very strong meat (like lamb), it can be combined also with white meats such as chicken or turkey. Put a bunch of fresh mint and a teaspoon of sugar in the mixer, add three tablespoons of apple cider vinegar and three of oil. Season with salt and pepper and chopped it all.

Wine sauce
Make a wine reduction, putting in a saucepan 2 glasses of red wine aged, chopped carrots, celery, a diced onion and a bay leaf. When you've got the reduction, cook for two minutes. Filter the sauce and add it to red meat.

Beer sauce with apples
This sauce is perfect to combine with the pork. Diced fine a red apple and sauté in a pan with a knob of butter and a bay leaf. When have take a little brown color, cover the apples with two glasses of red beer. Bring to a boil and let the apples soften. Mixer everything in a blender and season with salt and pepper.


...a fine pasto
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Quando avrete finito di arrostire carne e verdure lasciate che la griglia si riscaldi ancora un po’. In questo modo riuscirete a bruciacchiare gli avanzi di cibo che sono rimasti attaccati alla griglia.

Poi spegnete il fuoco e dopo qualche minuto, provate a spruzzare sulla piastra che si sta raffreddando un pò di succo di limone, di arancia o di mandarino diluito con acqua. Questo espediente è utile per smorzare l’odore persistente di cibo che rimane alla fine del pasto nella zona di cottura.
Potete anche farlo anche prima di cuocere il pesce, per dare un aroma in più.

Infine, per pulire la griglia, prima che si raffreddi del tutto, infilate con una forchetta mezza cipolla e passatela energicamente sulla griglia per sgrassarla. Rimedio naturale, veloce ed economico: da provare!


...at the end of the meal
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When you have finished to grill meat and vegetables, let the grill to warm up a little . This will help you to scorch food scraps that remained attached to the grill.

Then turn off the heat and after a few minutes, try to spray on the grill a bit of lemon juice, orange or tangerine juice diluted with water. This trick is useful to dampen the lingering smell of food that remains at the end of the meal in the kitchen.
You can also do this even before you cook the fish, to give a nice citrus flavor.

Finally, to clean the grill, before it cools completely, strung with a fork an onion and pass it vigorously on the grill to degrease it. Natural, fast and cheap remedy: try it!


martedì 1 luglio 2014

SFIZIOSE RICETTE: i Dolmades!



Oggi vogliamo preparare una ricetta che contiene tutti i profumi ed i sapori delle terre di Rufina. Una pietanza leggera, energetica e gustosissima che racchiude tutti gli elementi della cucina tradizionale toscana, ma che in realtà appartiene a quella greca: i DOLMADES!

Passeggiando nei boschi e nelle campagne intorno a Firenze è possibile trovare facilmente sia le erbe aromatiche citate negli ingredienti, sia le foglie indispensabili di Sangiovese.

Today we want to prepare a recipe that contains all the aromas and flavors of the land of Rufina. A light dish, tasty and with the energy that contains all elements of the traditional Tuscan cuisine, but that belongs to the Greek: the DOLMADES!

Walking in the woods and country around Florence you can easily find both the herbs mentioned in the ingredients, and the indispensable leaves of Sangiovese.


I DOLMADES sono un piatto ideale per pic nic, pranzi al sacco o buffet all'aperto, magari accompagnati da un bel calice di Chianti Rufina!

The DOLMADES are an ideal dish for a picnics, packed lunches or outdoor buffet, perhaps accompanied by a nice glass of Chianti Rufina!

INGREDIENTI (per 6 persone):                           INGREDIENTS (for six persons):
500 gr di riso                                                        500 gr of rice
15 foglie di vite Sangiovese                                   15 leaves of Sangiovese        
1 cipolla                                                                1 onion
50 gr di pecorino grattugiato                                 50 gr of grated pecorino
1 limone                                                               1 lemon
1 dado                                                                 1 stock cube
1/2 bicchiere di vino bianco toscano                      1/2 glass of white tuscan wine 
2 cucchiaini di prezzemolo                                    2 teaspoons of parsley
2 cucchiaini di aneto                                             2 teaspoons of dill
1 cucchiaino di mentuccia                                     1 teaspoon of peppermint
1 cucchiaino di nipitella                                         1 teaspoon of calamint
1 cucchiaino di origano                                         1 teaspoon of oregano
sale, pepe, paprika                                               salt, pepper, paprika


PREPARAZIONE:
Lavare le foglie di vite, scottarle per qualche minuto in acqua bollente stando attenti a non  romperle, quindi scolarle e adagiarle su un tagliere di legno inclinato ben stese, in modo da far sgocciolare tutta l'acqua.

Soffriggere la cipolla tagliata finemente in un filo d'olio, unire il riso e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco. Procedere nella cottura del riso aggiungendo via via il brodo (preparato a parte col dado), salare e pepare. A metà cottura aggiungere tutte le erbe aromatiche (prezzemolo, aneto, mentuccia, nipitella e origano) e il pecorino grattugiato. Quando il riso è quasi cotto spegnere il fuoco, aggiungere la paprika, mescolare bene e lasciar freddare (assicurandosi che il riso sia ben asciutto).

Quando il riso è un raffreddato, porre uno o due cucchiai di riso in ogni foglia, quindi arrotolarla e chiuderla creando una sorta di involtino.

PREPARATION:
Wash the vine leaves, scald in boiling water for a few minutes, being careful not to break them, then drain and place them, well spread out, on a slanted wooden cutting board, so as to drip all the water.

Fry lightly the finely chopped onion in a little olive oil, add the rice and sprinkle with half a glass of white wine. Proceed to cook the rice, gradually adding the broth (prepared with the stock cube), add salt and pepper. Halfway through cooking, add all the herbs (parsley, dill, peppermint, catmint and oregano) and the grated pecorino. When the rice is almost ready, turn off the fire, add the paprika, mix well and let cool (make sure that the rice is dry).

When the rice is cool, put one or two tablespoons of rice in each leaf, then roll it up and close it, creating a sort of roulade.


Mettere tutti gli involtini in una pirofila, bagnandoli con un bicchiere d'acqua e col succo di un limone, così che risultino mezzi coperti dal liquido, quindi infornare per circa mezz'ora a 220°C.
Scolare gli involtini e servirli: sono ottimi sia caldi che freddi!

Place all the rolls in a baking dish, wetting them with a glass of water with the juice of a lemon, so that they are half covered by the liquid, then bake for half an hour at 220 ° C. 
Drain the rolls and serve them: they are excellent both hot and cold!