sabato 9 ottobre 2010

SFIZIOSE RICETTE. Schiacciata con L'uva

Sfiziose ricette Schiacciata con l'uva Cantien Bellini


Tutto il dolce sapore dell'uva nel mese di ottobre lo possiamo gustare in un dolce tipico della tradizione toscana: la schiacciata con l'uva. La sua semplicità è pari solo alla sua bontà. Perfetta per una merenda sana e leggera o per un dessert di un pasto "impegnativo".

Ingredienti:

1 Kg di chicchi d'uva nera
500 gr farina bianca di tipo 0
1 panetto di lievito di birra
7 cucchiai di Olio extra vergine d'oliva "Podere il Pozzo"
8 cucchiai di zucchero
250 gr di latte
sale, rosmarino

Per insaporire a dovere la pasta con tutto il profumo del rosmarino appena colto, vi sveliamo un piccolo trucco. Si mette il rosmarino "sott'olio" a marinare per mezza giornata; utilizzando poi l'olio per condire la pasta le darà un ottimo sapore.

Per preparare la pasta, sciogliete il lievito con il latte e 3 cucchiai di olio aromatizzato al rosmarino, 4 cucchiai di zucchero e un cucchiaino raso di sale. Unite alla farina. Lavorate la pasta e lasciatela lievitare almeno 4 ore in un luogo caldo e asciutto.

Ungete con un poco d'olio di oliva una teglia da forno rettangolare, in modo che la pasta cuocendo non si attacchi.

Pesate la pasta ottenuta. Due terzi del peso totale, una volta stesa, dovrà essere adagiata nella teglia per creare la base della schiacciata. Sulla pasta disponete circa la metà dei chicchi d'uva lavati e asciugati e condite con l'olio al rosmarino. Cospargete il tutto con 2 cucchiai di zucchero. Se volete aggiungere un aroma di vaniglia, spolverate anche con un pò di zucchero a velo.

Tirate il resto della pasta per creare il secondo strato della schiacciata. Adagiate la pasta sopra la base della schiacciata stando attenti a unire bene i bordi dei due strati di pasta: eviterete che tutto il succo dell'uva fuoriesca.

Disponete i chicchi d'uva rimanenti sul secondo strato di pasta e condite di nuovo con l'olio al rosmarino. Cospargete il tutto con 2 cucchiai di zucchero e l'eventuale zucchero a velo.

Mettere la teglia nel forno, preriscaldato a 180°, per 45 minuti circa.

Se volete intensificare il sentore di rosmarino aggiungetene delle foglie insieme ai chicchi d'uva su entranbi gli strati di pasta.


In October we can enjoy all the sweetness of the grapes in a typical cake of the Tuscan tradition: the crushed with the grapes. Its simplicity is matched only by its goodness.
Perfect for a light and healthy snack or a dessert for a “heavy” meal.

The ingredients are:

1 kg of grapes
500 gr of white flour type “0”
1 package of active dry yeast
7 tablespoons of olive oil "Podere il Pozzo"
8 tablespoons of sugar
250 ml of milk
Rosemary

To flavor the pasta with the scent of freshly picked rosemary, we tell you a little trick. Put the rosemary in olive oil to marinate for half a day, then use the oil for the pasta and it will taste better.

To make the pasta, dissolve the yeast in the milk and 3 tablespoons of olive oil flavored with rosemary, 4 teaspoons of sugar and a teaspoon of salt. Add the flour. Knead the dough and let it rise at least 4 hours in a warm place.

Grease with a little olive oil a baking tray rectangular baking so that the dough does not stick.

Weigh the dough. To create the basis for the dunk use two-thirds of the total weight . Put on the pasta about half the grapes washed and dried, then seasoned with rosemary oil. Sprinkle with 2 tablespoons of sugar. If you want to add a hint of vanilla, sprinkle with a dusting of vanilla sugar.

Roll the remaining dough to create the second layer of crushed. Put the layer over the base of crushed being careful to join the edges of the two layers of pasta: it avoid that all the juice comes out.

Arrange the remaining grapes over the second layer of pasta and season again with the rosemary oil. Sprinkle with 2 tablespoons sugar and a bit of vanilla sugar

Put the pan in the oven, preheated to 180 degrees for 45 minutes.

If you want to step up the scent of rosemary add some leaves between the grapes into every layer of dough.

SFIZIOSE RICETTE. Arista alle castagne

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Quando della stagione estiva non rimane che il ricordo, ecco che l’autunno ci avvolge di colori, di profumi e sapori che stuzzicano i sensi.

Uno spettacolo certo diverso da quello che offrono le spiagge bianche e assolate, ma non per questo meno affascinante. La tranquillità e la maestosità della natura del bosco ci invita a lunghe passeggiate per ammirarne la bellezza, magari ingannando il tempo con la raccolta e la degustazione dei frutti di cui l'autunno è prodigo.

La castagna è senza dubbio uno dei frutti più tipici di questo periodo. Ecco quindi una ricetta di un secondo bello sostanzioso che si abbina perfettamente a una bottiglia di Chianti rufina “Podere Il Pozzo”: l'arista alle castagne.

Gli ingredienti sono:

800 gr di Arista di maiale
1/2 l di latte
800 gr di castagne (pesate con la buccia)
Vino Bianco Toscano Cantine Bellini
Sale,
Pepe,
Salvia, timo, rosmarino, alloro

Per prima cosa, si prepara la carne.
Mettete l'arista in una pentola capiente, irrorate con 1 bicchiere di vino bianco e rosolate a fuoco medio su tutti i lati. A parte, preparate un trito con salvia, timo, rosmarino e alloro. Quando la carne sarà colorita, salate, pepate e cospargete con il trito di erbe su tutte le parti, infine ricoprite il vitello con il latte. Coprite con un coperchio e cuocete per 1 ora e 30 minuti a fuoco lentissimo, ricordandovi di girare la carne ogni tanto affinchè non si attacchi sul fondo.

In una pentola a parte, lessate le castagne. Quando la cottura è ultimata (cioè quando le castagne sono morbide ma non troppo molle), spegnete il fuoco, scolate e sbucciate le castagne.

Unite le castagne sbriciolate grossolanamente al latte di cottura dell’arista, quando manca circa mezz’ora al termine di cottura della carne e continuate a girare ogni tanto con un mestolo di legno affinché la purea non si attacchi sul fondo.

Scolate l'arrosto, tagliate a fette e servite insieme alla crema di latte e castagne.


When the summer is nothing else that a memory, the autumn wraps us with colors, scents and flavors that excite our senses.

The sight is certainly different than what the white sandy and sunny beaches are able to offer, but no less fascinating. The tranquility and majesty of the nature of the forest invite to make  long walks, to admire her beauty, passing the time by collecting and tasting the fruits that in the autumn are numerous.


The chestnut is without doubt one of the most typical fruits of this period. So here's a nice recipe for a nourishing second that combines perfectly with a bottle of Chianti Rufina "Podere Il Pozzo": pork with chestnuts.

The ingredients are:

800 gr of pork loin
1/2 l of milk
800 gr of chestnuts (weighed with the skin)
Vino Bianco Toscano Cantine Bellini
Salt,
Pepper,
Sage, thyme, rosemary, laurel

First, you prepare the meat.
Put the pork loin in a big pot, sprinkle with a glass of Vino Bianco Toscano Cantine Bellini and brown on all sides over medium heat. Separately, prepare a mixture with sage, thyme, rosemary and bay leaves. When the meat is lightly brown, add salt, pepper and sprinkle with the mixed herbs on all parties, finally coat the pork loin with the milk. Cover with a lid and cook for 1 hour and 30 minutes over low heat: remember to turn the meat occasionally so it doesn’t stick to the bottom.

In a separate pot, boil the chestnuts. When cooking is completed (when the chestnuts are soft but not too much) turn off the heat, drain and peel the chestnuts.

When there about half an hour at the end of cooking meat, add the crumbled chestnuts to the milk used to cook the pork loin and continue turning the cream of milk and chestnuts with a wooden spoon so it doesn’t stick to the bottom.

Drain the meat, cut into slices and serve with the cream of milk and chestnuts.

Vendemmia 2010 - Immagini della raccolta